You are currently browsing the tag archive for the ‘diritti’ tag.

CISS vi invita
all’incontro

“Traffico di migranti e Tratta di Persone:
tra diritti negati e mercificazione globalizzata”

…sfruttamento, sbarchi, stragi, accoglienza: i temi che non vanno in vacanza.

Mercoledì 30 luglio 2014
ore 18.00
CEDOC – CEntro di DOCumentazione del CISS
Via G. Marconi n. 2/A – Palermo

Leggi il seguito di questo post »

Basta con chi fa finta di non vedere. Basta con chi pensa che una partita di pallone sia più importante di un’intera popolazione inerme sotto le bombe…Basta con chi dà del terrorista a un’intera popolazione senza mai aver voluto ascoltare le voci di Gaza. Basta con giornalisti che scrivono articoli comodamente seduti da casa o dalle redazioni a Roma e Milano. Basta con l’equidistanza a tutti i costi. Basta con le condanne bipartisan e con le parole misurate.

Siamo operatori umanitari e condanniamo la violenza verso i civili, SEMPRE.
Per questo non possiamo restare silenti dinanzi ad un attacco armato indiscriminato verso una popolazione che non ha rifugi, posti sicuri o possibilità di fuga. Una popolazione strangolata economicamente e assediata fisicamente, rinchiusa in una prigione a cielo aperto.

Non possiamo far finta di nulla. Noi Gaza la conosciamo perché ci lavoriamo, perché la viviamo e lì abbiamo imparato cos’è la sofferenza, ma anche la resistenza. E non parliamo di lancio di razzi: per i circa due milioni di persone che risiedono a Gaza, che vivono da 48 anni sotto occupazione, dimenticate dal mondo, che piangono morti che sono sempre e solo numeri, che subiscono interessi politici sempre più importanti della vita umana… resistere è essere capaci, nonostante tutto, di andare avanti.

Gaza ci ha insegnato semplicemente la dignità umana.
Siamo qui e ci sentiamo inermi e, ancora una volta, esterrefatti perché continuiamo a leggere articoli di giornale che a nostro avviso non rispecchiano la realtà. Non raccontano lo squilibrio tra una forza occupante e una popolazione occupata. Enfatizzano la paura israeliana dei razzi lanciati da Gaza, che condanniamo ma che, fortunatamente, non hanno procurato morti e riducono a semplici numeri le oltre 100 vite spezzate a causa dei bombardamenti Israeliani in meno di tre giorni.

Tutto ciò che scriviamo non è frutto di opinioni personali o giudizi morali; è sancito e ribadito dai principi del diritto internazionale e del diritto umanitario internazionale, che muovono il nostro operato ogni giorno.

Leggi il seguito di questo post »

di Stefania Martello – tirocinante e volontaria CISS

Nell’ambito di una ricerca relativa alla situazione idrica nella Striscia di Gaza, ho avuto modo di approfondire la questione acqua nei Territori Palestinesi occupati e di coglierne gli aspetti critici nel quadro del conflitto israelo-palestinese.

Assetati di giustizia. Questo il corrispettivo italiano per “Thirsting for justice”, la campagna lanciata da EWASH, una coalizione di 30 organizzazioni umanitarie. L’obiettivo è quello di mobilitare i cittadini europei per chiedere ai loro rispettivi governi di fare pressione affinché Israele cambi le sue politiche ingiuste e vengano rispettati i diritti fondamentali dei palestinesi. Leggi il seguito di questo post »

di Cristina Cocchieri, Il Cairo, Egitto – Riflessioni a margine degli ultimi avvenimenti- 28 marzo 2011

Nonostante i cambiamenti promettenti, l’Egitto sembra fare qualche passo indietro sulla libertà d’espressione e di riunione. La scorsa settimana, infatti, il nuovo governo ha approvato un decreto legge secondo il quale organizzare o partecipare a scioperi, manifestazioni, sit-in e quant’altro possa disturbare l’ordine pubblico e il regolare svolgimento delle attività economiche costituiscono un crimine, perseguibile legalmente.

E’ importante sottolineare che solo il governo ha approvato il decreto legge, mentre il Consiglio Supremo delle Forze Armate ancora deve esprimersi. Solo quando anche il Consiglio delle Forze Armate approverà il decreto, questo entrerà in vigore.

La decisione è stata presa a seguito della protesta che ha avuto luogo presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università del Cairo lo scorso mercoledì. Gli studenti che hanno preso parte alla manifestazione, quel giorno, sono stati dispersi con l’uso della forza da parte della polizia militare. La reazione alla decisione di punire con un minimo di un anno di carcere o una multa di 500.000 LE chiunque verrà accusato di tale reato non si è fatta attendere. Attraverso i social network, già ampiamente usati durante la Rivoluzione iniziata il 25 gennaio, si è cercato subito di organizzare una grande manifestazione per lo scorso venerdì25 marzo e il gruppo Human Rights Watch ha espresso il suo dissenso per quanto riguarda la decisione del governo.

Leggi il seguito di questo post »

da Marco Mondino

sdc10181

Avete mai pensato a una cura per l’islamofobia o per la sindrome di Bin Laden?

Oggi una soluzione c’è e si chiama “Isophobin”, il prodotto in compresse da 500mg è distribuito da Peace Pharmaceutical, il trattamento è fortemente consigliato per chi deve affrontare un viaggio nei paesi islamici e la dose raccomandata è di due pastiglie al giorno, lo slogan del prodotto è “Don’t let the media win! Use the course and take the risk”.
Leggi il seguito di questo post »

INFO COOKIE

Nel rispetto del provvedimento emanato, in data 8 maggio 2014, dal garante per la protezione dei dati personali, si avvisano i lettori che questo blog si serve dei cookie per fornire servizi e per effettuare analisi statistiche completamente anonime e aggregate.
Pertanto proseguendo con la navigazione si presta il consenso all'uso dei cookie.
Per un maggiore approfondimento leggere la pagina Info Cookie Law su questo blog, oppure leggere la Privacy Policy di Automattic

Vuoi sostenere i nostri progetti?

Galleria fotografica

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog e ricevere notifiche di nuovi messaggi per e-mail.

Unisciti a 30 altri iscritti
Maggio: 2024
L M M G V S D
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031